LIB. COM. PREFAZIONE IL LICIDA di Milton è componimento così leggiadro, patetico, nobile, e pellegrino, che viene riputato per una delle più care poesie che abbia il Parnasso Inglese; e voglio presentarlo, tradotto dall' originale, ai miei compatriotti amanti della letteratura e della poesia Italiana. Le idee e le allusioni di questa Monodia per lo più sono Greche; B i versi e lo stile sono veramente proprj "di quel Signor dell' altissimo canto;" ma la composizione, in quanto alla maniera, mi pare Toscana.' • Gli amanti della poesia avran diletto di leggere la bella e spiritosa traduzione del Como di Miltor. dall' erudito mio amico Signor Gaetano Polidori; e per esempio, leggeranno con gusto e con amore la seguente Aria, o Cantata all' "Eco," presso al cominciamento del Dramma, tradotta con estro ed armonia, in quanto a me, dolce al par della cetra del Savonese o del Tosco; Tali Aracinto, e tali Arcadia udio • Vedi il Como da Polidori. Ediz. 3za. 1812. ▸ Chiabrera. • Menzini. La Monodia di LICIDA fu prima pubblicata in una Raccolta di versi, in un CANTATA. "Eco, placida Ninfa, che nascosa In cameretta stai d' aria serena, O di Meandro in su la spiaggia erbosa, O in valle sparsa di vióle amena, Ove a te lo notturno suo lamento Han vago Tra fior celati Da te son stati, Ascolta il mio pregar: dimmi ove sono, O Dea del suono, figlia delle sfere, E possi tu salir tra i luminosi Cerchj eterni e sonori, Ei loro cori Canti muovan per te più armoniosi!" speco 1 |